Prof. Giuliano Menato

Presentazione della mostra “Fiabe per Adulti” da parte del critico d’arte
prof. Giuliano Menato il 05-10-2002 presso la Galleria del
Teatro Comunale di Lonigo (VI)       –       (
trascrizione della registrazione)

E’ con vivo piacere che prendo la parola questa sera, per presentare questa singolare mostra di  Rosanna Granconato. Il piacere è dovuto anche al fatto di ritornare in questa Galleria dove sono state esposte le opere di illustri artisti di fama nazionale e certamente di meritevoli artisti nostri corregionali .

Penso che a tutti sia nota l’attivit…, che per anni è andata svolgendo la Galleria del Teatro comunale a vantaggio  di una promozione artistica di alto livello, ma anche di medio livello. Artisti di grande fama, ma anche di artisti alla ricerca di un personale riconoscimento. E’ per me commovente, questa sera, il fatto di presentare una mostra così singolare, così diversa da quelle consuete che sono state qui ammirate, frutto del lavoro intelligente di Rosanna Granconato. Sono emozionato, vorrei dire commosso anche perch‚ la manifestazione di questa sera, cioè la mostra, corona una serie di promesse da parte delle istituzioni pubbliche e di attese da parte dell’artista, che durano da qualche anno. Per cui il fatto che questa sera noi possiamo veramente vedere allestito un evento, da tanto tempo in attesa, con la collaborazione ed il contributo di vari enti, di istituzioni pubbliche e di privati, è davvero un grande riconoscimento che viene rivolto, finalmente a Rosanna Granconato.Io ho affermato nella mia presentazione (sul pieghevole dell’invito) che la Granconato è una figura anomala della creativit… nostra vicentina, direi della creativit… in generale. Come potete rendervi conto: non è pittrice, non è scultrice, non è architetto, non è fotografo; è un’artista comunque a pieno titolo e questo le va assolutamente riconosciuto per le sue capacit… inventive, per le idee che stanno alla base delle sue creazioni.

Spesso noi abbiamo un’idea sbagliata dell’artista e pensiamo che l’artista sia colui che padrone di una certa manualit… riesce a produrre delle immagini, che, a livelli qualitativi lasciano spesso alquanto a desiderare.

Vedete, se io sono sempre convinto secondo un concetto tradizionale che l’artista è colui che traduce in atto manualmente le proprie idee, ancor più sono convinto sia in termini tradizionali e anche più aggiornati, che l’artista, signori miei, deve avere delle idee. L’artista deve avere delle intuizioni così straordinarie che lo differenzia dall’artigiano, pur ricco anche lui di intuizioni e di idee. Che differenza c’è? La differenza sostanziale sta proprio in questa capacit… di concepire un prodotto, di concepire un’opera, di idearla e di crearla in termini credibili e plausibili. Ora, quello che noi vediamo qui, stasera della Granconato, è una sorta di evento, più che una mostra nel senso tradizionale, perch‚ la Granconato è creatrice sì di forme (gli artisti sono creatori di forme) ma è creatrice anche di eventi, di situazioni. Il mio intervento riguarda i prodotti artistici che avete davanti agli occhi, ma la serata avr… SVILUPPI IMPREVEDIBILI, assolutamente originali in quello che vedrete e in quello che seguir….

Dicevo multiforme ingegno, quello della Granconato e PLURALITA’ dei campi di intervento. Certo, le sue origini sono l’artigianato: è stata creatrice di MODA, è stata creatrice di COSTUMI, è stata anche creatrice di OGGETTI INUTILI.

A tal proposito vi devo dire che l’arte, la vera arte è sempre inutile, assolutamente inutile. Può servire se lo riteniamo opportuno per abbellire le stanze delle nostre case, ma l’arte che racchiude un’idea, che esprime un’intuizione attraverso la forma è un prodotto assolutamente inutile. E’ un prodotto di cui si potrebbe fare a meno, ma se si ha bisogno di questo prodotto, sappiamo come questo prodotto alimenti la nostra spiritualit…, alimenti il nostro gusto estetico,non alimenta certo la volont… di guadagno, non alimenta certo dei bisogni materiali, si può vivere senza l’arte. Però talvolta gli artisti senza l’arte e la comprensione del pubblico per ciò che essi fanno possono anche morire.

Per non deludere l’on. Nadia Qualarsa, che io ringrazio di aver potuto partecipare a questo incontro, sensibile come so per conoscenza e per presenza sua, verificate in più luoghi, entro immediatamente e brevemente in tema.

“Fiabe per Adulti” sono questi racconti, sono questi personaggi così assemblati insieme come voi vedete.

Perchè “Fiabe per adulti?” Rosanna dice che possono essere anche fiabe per i piccoli. Certamente i piccoli sono attratti da questi personaggi che vedono, pensate allo Schiaccianoci di Ciaikowskj che è un balletto che in virtù anche della storia e dell’immagine (non parliamo della sublimit… della mostra di Ciaikowskj, certamente interessa il pubblico adulto, ma certamente anche quello dei piccoli).

Perch‚ allora noi le abbiamo volute intitolare “Fiabe per Adulti?”…Perch‚ vedete come Esopo, come Fedro, autori della letteratura greca e latina, questi personaggi e questo racconto, che consentono riuniti e collegati da un canovaccio e da una storia, nascono da un’esperienza di vita vissuta, nascono dallo scontro o dall’incontro con la realt…, sono dei personaggi simbolici, dei personaggi, dei personaggi metaforici, dei personaggi dell’arte che rimandano alla vita, ecco perch‚ le abbiamo intitolate e sono “Fiabe per Adulti”.

Ora per capire qualche cosa, bisogna riferire che cosa essi rappresentano, c’è il principe ranocchio, c’è il principe carciofo, l’anatra starnazzante, c’è la regina pannocchia (poi capirete con le proiezioni visive meglio la questione), vi è la principessa sul finocchio, la principessa con la testa di cavolo, la regina foglia e così via.

Sono personaggi che hanno dei nomi simbolici, che hanno dei nomi convenzionali, ma sono dei personaggi che rispecchiano ognuno e nell’insieme momenti della storia della Granconato, per cui io non sono d’accordo nello scindere, nel dividere questa parte della mostra in cui avete delle immagini che nascono dalla mente visionaria dell’artista, ma non perchè siano opere di fantasia. La fantasia in questo caso e la visionariet… sono componenti dell’arte, non la caratteristica del prodotto in s‚. Se è vero come ho affermato che nascono dalla realt… e sono frutto dell’esperienza. Questi personaggi voi vedete che hanno dei costumi, sono presentati in un modo da costituire un racconto che capiremo meglio vedendo il video. Siccome a me compete quando dicevo che non si devono dividere e scindere i due momenti dell’evento, questo da considerare fantastico fantasioso, solo perchè crediamo che questi personaggi siano solo frutto dell’invenzione intesa come fantasia e quindi non legati alla realt… e non dell’immaginazione e della fantasia intesi come la capacit… trasfiguratrice caratterizzante indispensabile anche quando si rappresenta la realt… dell’opera d’arte. Questi personaggi insieme costituiscono un racconto, che rivelano la grande capacit… affabulatrice dell’artista e questo racconto, questo canovaccio che li lega è investito da due componenti fondamentali: la componente simbolica ma anche la componente ironica, la componente satirica.

Ride o meglio i commediografi latini direbbero “sorride” Rosanna Granconato di questi suoi personaggi che sono l’espressione di una realt… sofferta e drammatica. Ecco allora una caratteristica importante dell’artista: se la vita riserva drammi, incomprensioni, dolori, attraverso la catarsi dell’arte può succedere e succede in moltissimi artisti. L’artista si eleva su un piano superiore lontano ormai dall’esperienza condizionante che però ha rimosso e fatto scaturire in lui l’immaginazione, per cui questi personaggi sono l’espressione di un mondo sofferto ma certamente trasfigurato attraverso la componente satirica e divertita, perchè passate le “burrasche” si può anche sorridere, non ridere.

Si ride quando si racconta una barzelletta, si sorride quando la comicit… (il termine non è appropriato) suscita in noi delle problematiche che fanno scattare anche le nostre facolt… intellettive. Si sorride di un problema, si sorride anche delle miserie e dei drammi umani e il sorriso è proprio la comprensione del problema che viene superato attraverso un atteggiamento di superiorit… e di dominio di situazioni tragiche che sono trascorse, che sono passate. Per finire e per entrare nell’argomento più squisitamente artistico: l’aspetto così artigianale dell’arte, è difficile scindere le due cose… che grande artista! Altro che artista in tono minore, altro che artista che è un artigiano elevato alla seconda, no! Questa è una vera artista perchè è una creatrice di forme e di situazioni! La manualit… e i materiali con cui realizza queste opere e altre che voi vedrete! Vedete con quanta propriet…, con quanta manualit… (vedrete anche dei prodotti che più specificatamente vengono ritenuti artigianali, guardate che queste sono sculturine di ridotte dimensioni solo perchè non era possibile fare le cose più in grande, ma Rosanna è capace anche di creare figure e sculture di altre dimensioni.

Voi vedete con quanta propriet… di colore, con quanta propriet… di forme, forme che non sono imitazione dellla realt…, cose così non le vedete! Ecco sono assolutamente originali, perchè nascono anche da un concetto e da una filosofia della vita che diventa poi forma artistica che appartiene alla Granconato in maniera ESCLUSIVA!. Che dire poi della manualit…!…..La quale manualit… noi la riscontriamo non soltanto in termini superlativi assoluti, vedrete cosa vi aspetta in questi personaggi di fiabe per adulti, la storia che la Granconato ha voluto presentare legittimamente, anche per una soddisfazione, un riscatto morale suo personale e vedrete a proposito di manualit… anche nel prodotto che passa sotto la denominazione del prodotto artigianale!…Ecco, quanto questa manualit… sia frutto di una sensibilit…, certamente sensibilit… della vista, sensibilit… della mano, una sensibilit… dell’animo, sensibilit… dello spirito e concludo sensibilit… dell’idea.