Quando la Fiaba si fa Spettacolo

L’incontro con Rosanna Granconato, improvviso e imprevisto, è stato per me illuminante perch‚ mi ha costretto a prendere coscienza di una realt… che certo non ignoravo, ma davanti alla quale non mi sarei aspettato di trovarmi ad un tratto, tanto curiosa ed affascinante, eppure , per certi versi, tanto sconvolgente e triste.

C’eravamo dati appuntamento a casa sua, a Lonigo, per passare in rassegna –almeno credevo di avere capito- alcune opere, in vista di una delle solite mostre, della stesura di una delle consuete presentazioni.

Varcata la soglia e introdotto in un salottino-soggiorno, ebbi subito l’impressione di essere capitato in un ambiente particolare, anche rispetto a quelli per lo più singolari degli artisti, di essere caduto in una situazione nuova, diversa dalle precedenti.

Fatto accomodare su una sedia –sgabello, in un punto strategico della stanza scarsamente illuminata, lontano dalla mia interlocutrice, che nel frattempo aveva preso posto in un divano scuro, e diviso da lei da un tavolo-baldacchino, che assumeva ai miei occhi l’aspetto di un altare sacrificale, mi guardai intorno spaesato, deciso tuttavia di orientarmi nell’ombra, vinta qua e l… da misurate fonti luminose che evidenziavano la presenza di oggetti privilegiati, di cui, non altrettanto importanti, tutta la stanza era ingombra.

Custodite in vetrine di mobili antichi, facevano bella mostra, nella variet… delle espressioni del viso e delle acconciature del vestito,numerose bambole, disposte con studiata cura, circondate da un religioso silenzio: alcune, di epoche passate, collezionate con evidente amore, altre, recenti, realizzate come venni subito a sapere, dalla stessa padrona di casa, ma non per questo meno orgogliosamente esibite.

Tralascio di descrivere l’infinit… di cose, di cui, oltre quella stanza, tutta la casa era zeppa – certune ostentate come trofei e cimeli – , disseminate ovunque in un calcolato ammasso.

Avevo l’impressione di trovarmi nella bottega di un rigattiere, anche se diversa era l’atmosfera, carica di tensione e di suspence, presaga di un evento prossimo a manifestarsi, di un rito vicino alla celebrazione.

Ascoltai pazientemente la storia che Rosanna mi raccontò, ne registrai i fatti e le vicissitudini, e così mi resi conto dei tratti di una personalit… fuori del comune, particolare per il suo modo di essere e di pensare, di sognare e di inventare.

Compresi, infine, che niente in quel luogo era falso e artefatto, che quella che vedevo era la realt… di Rosanna, perfettamente corrispondente al personaggio che avevo davanti.
Lo stupore e il disagio iniziali, che andavano via via scomparendo, erano sentimenti che avevo provato io, assuefatto al tran tran di una tranquilla routine, ai modi superficiali delle apparenze, immune dal disordine delle situazioni e dal groviglio delle passioni.

Di trovarmi di fronte ad un’artista straordinaria, autentica e vera, ne ebbi la prova subito, quando accostatomi a quel mondo appartato, ne ho colto la necessit…, capito il significato, apprezzato le soluzioni suggerite da un’accesa visionariet….

Da cassettoni e cassepanche vennero liberate creature fantastiche, appartenenti al regno delle fiabe, avvincenti ma anche terribili, lì depositate in attesa di essere riportate alla luce, pronte a riprendere la vita che una maga pietosa aveva loro dato evocandole dalle tenebre.
Figure deformi e mostruose, incarnazioni strane di caratteri e comportamenti, immagini simboliche del bene e del male, dell’amore e dell’odio, ricavate indifferentemente e per contaminazione, dal genere umano, animale e vegetale: ecco l’ampio campionario della creativit… della Granconato promossa dall’inconscio.

Oggetti concepiti non per essere appesi al muro, fare bella mostra dentro a una cornice, figurare da soprammobili, bensì per essere disposti in una sorta di teatrino dell’immaginario, a rappresentare non una realt… scontata, ma una dimensione segreta, una forma inconsueta.

Fiabe per adulti è il titolo che la Granconato d… alle sue storie esemplari, alle sue parabole oniriche. Esse si inverano quando danno luogo ad una rappresentazione, svolgono un racconto. I personaggi che le incarnano non vanno in cerca d’autore, ma di una parte da recitare, di uno spettatore che presti loro attenzione, generati come sono dalla coscienza, affrancati dalla necessit…. Solo il riconoscimento e la legittimazione possono dissolvere il velo dell’indifferenza che li ha tenuti a lungo prigionieri. Altrimenti resteranno manichini inerti, chiusi nel loro bozzolo, compressi da una pelle metallica che li inaridisce. Hanno bisogno dell’umana piet… che li sciolga dall’ibernazione che hanno patito prima di ricevere un’identit…, figli dell’amore offeso e bisognosi di risarcimento.

L’animazione prodotta dall’intervento umano o da un congegno meccanico è un requisito necessario, senza il quale non vi è azione.

Essenziali didascalie, che costituiscono il filo conduttore, e l’accompagnamento musicale, voluto per rendere più significativa la “performance”, hanno il compito di illustrare la Fiaba, di immergerla nel clima giusto.

La storia del Principe Ranocchio, nella quale si adombra una vicenda non estranea all’autore, è lo spunto per una realizzazione plastica che, a prescindere dai significati sottintesi, rivela le qualit… creative della Granconato. Ad altri il compito di studiare gli aspetti reconditi, di natura psichica e analitica, della questione, a noi quello, invece, di evidenziare le caratteristiche che ci consegnano un’opera d’arte compiuta, frutto di una manualit… scaltrita che mirabilmente asseconda l’idea dell’artefice.

Il Principe Ranocchio, l’Anatra Starnazzante, la Regina Pannocchia, la Principessa sul Finocchio, la Principessa con la testa di Cavolo, la Regina all’Ananasso, la Regina Foglia, il Principe Carciofo, Cornelia De Soon, la Regina Libert… sono personaggi emblematici della fiaba, costruiti con materiali diversi – ceramica, cera, metallo, stoffa -, plasmati in modo da rendere spettacolare l’insolita vicenda.

La creazione artistica, chiaramente suggerita da una visionariet… che affonda le radici negli abissi dell’animo, dove la realt… del vissuto qui sedimentata scatena la fantasia, è da ricondurre alla non comune capacit… di dar forma ai fantasmi che si agitano dentro, fissandoli in immagini concrete e luminose.

Il tessuto connettivo della storia, il semplice canovaccio, sono gi… di per s‚ elementi di assestamento, di ricomposizione dello stato interiore. Dove però il dominio delle forze oscure si esprime con maggiore evidenza, e con risultati esaltanti, è nel processo creativo, in cui una mano sicura asseconda l’ordine mentale che si è fatto strada nel caos della coscienza.

E se, alla resa dei conti, l’apparato scenografico, fatto di costumi , colori e suoni, prevale sulla connotazione propriamente espressiva dei personaggi – le cui varianti spettano al trucco e ad un’accorta disposizione -, è pur sempre l’originalit… dell’invenzione, sorretta dall’abilit… della costruzione, a consentire una gamma di soluzioni che non sono esclusiva prerogativa del gusto.

Si pensi all’uso sapiente dei materiali poveri, anzi , di scarto, per l’esecuzione delle figure. Solo un’addestrata manualit… al servizio di una grande fantasia poteva renderle tanto credibili e vive. Bastano pochi trucioli di alluminio per metter in scena queste affascinanti fiabe per adulti. (30/05/1997 - Giuliano Menato)